Nel suo libro Le guarigioni del cervello, il celebre psichiatra, psicanalista e ricercatore nord-americano Norman Doidge parla della neuroplasticità, la «facoltà che permette al cervello di modificare la sua stessa struttura e il suo funzionamento in reazione all’attività e all’esperienza mentale.»

Egli cita «una seconda generazione di esperti di neuroplasticità che, non gravati dell’incombenza di doverne provare l’esistenza, hanno potuto dedicare tutta la loro energia alla comprensione e allo sfruttamento dei suoi meravigliosi poteri». Quegli specialisti di neuroplasticità, insomma, che hanno fatto l’esperienza della neuroplasticità senza saperlo. Fra loro, Alfred Tomatis, figura d’avanguardia nella neuroplasticità, che ha messo a punto un metodo di stimolo sonoro e ha insistito su quanto il cervello sia malleabile ancora prima che la neuroplasticità fosse accettata dalla comunità scientifica.

Norman Doidge rende così un appassionato omaggio al fondatore del nostro Metodo, e vede in lui un precursore delle nuove teorie sul cervello umano.

Norman Doidge, Le guarigioni del cervello. Le nuove strade della neuroplasticità: terapie rivoluzionarie che curano il nostro cervello, Ponte Alle Grazie 2015.
Dello stesso autore:
Norman Doidge, Il cervello infinito. Alle frontiere della neuroscienza: storie di persone che hanno cambiato il proprio cervello, Ponte Alle Grazie 2014.